giovedì 12 febbraio 2015

VILLA ADA E’ URGENTE LA MESSA IN SICUREZZA DEL PATRIMONIO VEGETALE IL RISCHIO E’ INACCETTABILE

I parchi storici romani non possono aspettare che la Magistratura segua il suo corso per sbloccare le gare d'appalto per la gestione del verde storico e non.
Le gare d'appalto dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma sono bloccate per il "sacrosanto intervento" della Magistratura. Ma gli schianti, pericolosissimi per la pubblica incolumità, che si sono verificati in questi giorni a Villa Ada, richiamano inevitabilmente a procedure di estrema emergenza.

Italia Nostra Roma ha proposto una sinergia con il Corpo Forestale dello Stato - che ha competenza, preparazione e profilo istituzionale-per collaborare con il Comune di Roma.
E' urgente che l'Assessore all'Ambiente, Estella Marino,  ed il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, collaborino immediatamente per una soluzione di alto profilo istituzionale così da superare lo stallo dovuto alle inchieste della Magistratura.
Di seguito riportiamo il Comunicato Stampa diramato nella giornata di ieri.



 COMUNICATO STAMPA

Dopo lo schianto di domenica del pinus-pinea sul parco giochi di Villa Ada e quello di mercoledì scorso dell’esemplare le cui radici erano attaccate da un parassita, non è più eludibile un grande progetto per il censimento delle alberate, la diagnosi dello stato di salute e una scientifica campagna di sostituzione degli esemplari malati o con apparati radicali critici.

Le ville maggiori soffrono per l’assenza di un vero progetto strategico di monitoraggio, selezione ed abbattimento e ripristino degli esemplari critici. Villa Ada, inoltre, confina con Monte Antenne, le cui alberate risalgono agli anni ’30. Le due aree, di grande pregio storico e paesaggistico, si presentano, in parte, come una selva intricata di esemplari secchi, malati o pericolanti per l’inclinazione anomala dei tronchi.

Ma non si può aspettare che le vicende giudiziarie, legate alle gare d’appalto, ora bloccate, arrivino alla conclusione del procedimento per intervenire!!!.

Italia Nostra Roma aveva proposto più di un anno fa, in sinergia con il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il censimento degli esemplari ammalorati e critici a Monte Antenne e uno studio per il recupero di quest’area e di quella chiusa al pubblico di Villa Ada.
La collaborazione istituzionale con il Corpo Forestale dello Stato metterebbe a disposizione professionalità di alto profilo, competenza, passione e prestigio.


Italiano Nostra Roma chiede, quindi, all’Assessore Estella Marino e al Presidente del II Municipio, Giuseppe Gerace, di affrontare immediatamente la grave emergenza senza aspettare la soluzione giudiziaria avvalendosi, così come proposto da Italia Nostra Roma, delle competenze del Corpo Forestale dello Stato.

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