giovedì 12 febbraio 2015

A ROMA NON SI PARLA PIU' ITALIANO LA NOSTRA BELLA LINGUA E' DIVENTATA UN "OPTIONAL" TANTO PER ESSERE IN TEMA




Il nuovo logo di Roma è scritto in inglese (bruttino se ci passate il commento, andava così bene la Lupa Capitolina che allattava i pargoletti o il Colosseo monumento insigne e noto in tutto il mondo).
Anche il giorno delle Unioni Civili è diventato wedding day.
La lingua italiana del " Bel Paese dove il dolce si suona" è stata sostituita da you, rome e wedding day . Il nuovo logo non è una novità ma un provinciale tentativo di omologazione alla lingua inglese usata dai ragazzi sui telefonini.  Il nuovo logo di Roma è incomprensibile, non è rappresentativo dell'identità della nostra città. E le 5 palle che significato hanno, 7 potevano significare i colli di Roma ma perchè 5 che significato ha? (Avete venduto 2 colli?)  Neanche i colori di Roma sono stati rispettati: il porpora e oro, che derivano dalla Roma imperiale, sono stati trasformati in rosso, arancio e giallo Boh.............
Il nuovo logo non è un caso politico ma un triste e patetico caso di asservimento alla globalizzazione. Alla faccia della storia millenaria.
Quanto è costata e quanto ci costerà questa  nuova immagine provinciale della Capitale?
Immagine brutta, inutile, insignificante e costosa.

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